Il gelato allo zafferano è la specialità araba che conquista tutti
Quando si parla di gelato non esistono limiti alla fantasia e alla creatività dei maestri gelatieri. Gusti che richiamano tradizioni lontanissime e fanno leva sulla nostra voglia di osare. Proprio in questa categoria rientra il gelato allo zafferano. Valida alternativa ai “classici” gusti di gelato, sorprendente e sano.

Dal Bastani al gelato allo zafferano
Se si parla di gelato allo zafferano non si può non partire dalle origini. Avete mai sentito parlare di gelato persiano? È un gelato che racchiude in se un’antichissima tradizione fatta di aromi e colori di questa magica terra. Zafferano, acqua di rose, frutta secca e pistacchi: questo è il Bastani. La ricetta si è man mano modificata, passando da semplice sorbetto a gelato vero e proprio. Quello che conosciamo oggi è figlio di quella tradizione araba, diventato molto noto anche in Sicilia e che chiamiamo gelato allo zafferano.

Proprietà nutritive
Oltre a sorprendere per il suo gusto speziato e un colore vivo, il gelato allo zafferano mantiene tutte le proprietà nutritive della spezia in questione. Lo zafferano è uno degli alimenti più ricchi di carotenoidi (crocetina, α-crocina, picrocrocina e safranale) che conferiscono il tipico colore giallo-oro alle pietanze, e vitamine A, B1 (tiamina) e B2 (riboflavina). I suoi principi attivi regolando la produzione di alcuni neurotrasmettitori cerebrali responsabili del tono dell’umore (come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina) in grado di placare l’ansia. Potente antiossidante, contrasta i radicali liberi e aiuta il funzionamento del sistema nervoso, svolgendo un’azione calmante, analgesica e antispasmodica, che induce uno stato di rilassamento muscolare.

Curiosità sullo zafferano
Dello zafferano si parla nel papiro Ebers, nel Cantico dei Cantici e nell’Iliade, e nel corso dei secoli gli sono state attribuite proprietà curative contro l’insonnia, la peste, impotenza e frigidità. Storicamente lo zafferano ha sempre avuto la fama di afrodisiaco e questa sua peculiarità è ricordata dal mito greco di Crocus. Secondo il mito i suoi filamenti simboleggiano un legame d’amore tra la ninfa Smilax e il giovane Krokos, un amore destinato a finire con la morte del giovane. Si narra che gli dei, impietositi, trasformarono la ninfa in salsapariglia e il giovane in croco, per far sì che i due potessero vivere uno accanto all’altro. Per questo mito gli antichi Greci usavano porre sulle tombe degli amanti morti per amore un fiore di Crocus.

Oggi è stato confermato che lo zafferano stimola la produzione di ormoni che tonificano la sfera sessuale, mentre gli antiossidanti migliorano la circolazione.
Vieni a trovarci e assapora anche tu un gelato dal colore e dal sapore che ricordano l’oriente! Provare per credere!