Prodotto tutto italiano, il gelato declinato in mille modi sullo schermo
L’inverno è alle porte ormai, sono in arrivo pomeriggi piovosi e serate da trascorrere al calduccio. Per tenervi compagnia vi proponiamo un tuffo nelle infinite declinazioni del gelato sullo schermo. Un vero Amarcord che, siamo sicuri, vi farà venire voglia di riguardare qualcuno dei capolavori proposti magari davanti al nostro gelato artigianale!
Infinite declinazioni
La presenza del gelato negli usi e costumi di tutto il pianeta, riguarda anche il mondo del cinema. Vi proponiamo una piccola selezione di scene in cui il connubio gelato e cinema è stato declinato in svariate modalità.
Gelato e cinema romantico
Il gelato più “romantico” di sempre è senza dubbio quello de “La vita è meravigliosa” quando la giovane Mary sussurra all’orecchio del ragazzo sordo che le sta preparando un gelato al cioccolato: “George Bailey, ti amerò fino al giorno in cui morirò”. In “Memorie di una geisha”, la piccola Chiyo decide che diventerà una geisha dopo che un elegante sconosciuto le offre un cono di ghiaccio dolce e le regala del denaro racchiuso in un fazzoletto.
Gelato e cinema comico
Il gelato diventa motore dell’azione in “Un salvataggio pericoloso”, divertentissimo cortometraggio in cui Stalio e Ollio fanno uscire di testa un malcapitato gelataio. Dal cinema delle origini alla comicità tutta italiana di Bud Spencer e Terence Hill, alfieri del filone fagioli-western. Nella commedia “Pari e Dispari” il duo si cimenta in un siparietto in cui Charlie (Bud Spencer), in spiaggia col suo camioncino di gelati, propone al testardo Johnny (Terence Hill) vari gusti, ma il biondo sembra essersi proprio fissato sul pistacchio, l’unico mancante! In “Che pasticcio, Bridget Jones!” il gelato diventa consolatorio per tutte le donne, deluse e frustrate, che lo divorano in pigiama davanti la tv.
Gelato e cinema horror
Gelato e horror? Certo che si! “The Stuff – il Gelato che uccide” ne è la prova. Il successo della sostanza venduta sotto forma di gelato, è frenato dal fatto che chiunque la mangia si trasforma in uno zombie! Altra scena cult è da Shining, capolavoro del maestro Stanley Kubrick, quando il cuoco Dick Hallorann (interpretato da Scatman Crothers), anch’egli in possesso della “luccicanza” offre telepaticamente un gelato a Danny Torrance, il bambino che vivrà l’incubo di follia del padre Jack (Nicholson).
Potremmo andare avanti a lungo ricordando il gelato alla crema di “Forrest Gump” o mostrando la pericolosità del frappè da 5 dollari di Vincent Vega e Mia Wallace in “Pulp Fiction” o ancora ricordando il gelato gustato da Audrey Hepburn in “Vacanze romane”
E a te, quale film viene in mente? Se ti serve l’ispirazione vieni a trovarci e porta a casa una mega vaschetta del tuo gelato preferito, sentirai la differenza!